Nata a Mosca il 15 ottobre del 1981, Elena Vjačeslavovna Dementeva è
una tennista russa. Esordisce nel 1999 in un torneo del Grande Slam,
qualificandosi per l'Australian Open, il Roland Garros e Wimbledon e
accedendo direttamente al tabellone dello US Open, nel quale ottenne il
risultato migliore raggiungendo il terzo turno. Elena rappresentò la
Russia nella finale di Fed Cup contro gli USA, segnando l'unico punto
del suo team, grazie alla vittoria contro Venus Williams. Fa il suo
ingresso tra le prime venti tenniste della classifica WTA, nel 2000,
grazie alla semifinale raggiunta allo US Open nella quale fu sconfitta
da Lindsay Davenport: tuttavia Elena stabilì un record, divenendo la
prima russa a raggiungere una semifinale in questo torneo. Alle
Olimpiadi di Sydney nel 2000 conquistò la medaglia d'argento, perdendo
in finale da Venus Williams (6-2, 6-4). Sempre nel 2000, Elena fu
dichiarata la giocatrice WTA più migliorata (tour's Most Improved
Player). Nel 2001 la Dementieva si mantenne tra le prime 20 giocatrici
e divenne la giocatrice russa meglio piazzata in classifica,
scavalcando Anna Kournikova. Nel 2002 ottenne significativi risultati
nel doppio: in coppia con la slovacca Janette Husarova raggiunse la
prima finale del Grande Slam, allo US Open e vinse il WTA Tour
Championships.
Nel 2003 Elena si aggiudica, ad Amelia Island, il primo torneo WTA
battendo Amanda Coetzer, Daniela Hantuchová, la numero 1 del ranking,
Justine Henin, e la numero 2, Lindsay Davenport, in finale. Nel 2003
sigla anche la doppietta nei tornei di Bali e Shanghai, sconfiggendo
Chanda Rubin in entrambe le finali. Grazie a questi risultati e a un
elevato numero di tornei giocati, la Dementieva fa il suo ingresso
nella top ten della classifica WTA. Ma è il 2004 l'anno
dell'esplosione. Nel torneo di Miami raggiunge la finale, in cui viene
sconfitta dalla campionessa Serena Williams. In aprile raggiunge la
sesta posizione della classifica, mentre al Roland Garros approda alla
prima finale del Grande Slam, perdendo contro la connazionale Anastasia
Myskina nella prima finale dello slam tra giocatrici russe.
Successivamente la Dementieva bissa la finale allo US Open sconfiggendo
Jennifer Capriati e Amélie Mauresmo, ma perde dalla giovane
connazionale Svetlana Kuznetsova. Elena ottiene la vittoria nel torneo
di Hasselt e sale al quarto posto della classifica WTA. Nel 2005 la
Dementieva non riesce a confermare i progressi dell'anno precedente,
raggiungendo due finali in tornei di singolo e il quarto turno nei
primi tre tornei dello Slam. Approda in semifinale allo US Open, ma
viene sconfitta da una Mary Pierce (6-3 2-6 2-6) tornata a livelli
altissimi in quell'anno. Il match ha subito un'interruzione di 12
minuti dopo il primo set a causa dell'intervento del fisioterapista
chiesto dalla giocatrice francese, circostanza che può aver
deconcentrato la russa. In coppia con Flavia Pennetta, ha raggiunto la
finale di doppio allo US Open. Infine Elena guida la Russia nella
finale di Fed Cup contro la Francia, vincendo i due singolari contro
Mary Pierce e Amélie Mauresmo e il doppio con Dinara Safina. Il 2006
inizia malissimo per Elena, battuta da Julia Schruff al primo turno
dell'Australian Open, tuttavia si riscatta immediatamente,
aggiudicandosi il primo torneo Tier I a Tokyo battendo in finale la
rientrante Martina Hingis 6-2, 6-0. La Dementieva ottiene una
sorprendente vittoria su Justine Henin in semifinale a Indian Wells, ma
perde malamente da Maria Sharapova, 6-1, 6-2, in finale. I suoi
risultati sono mediocri in seguito, sino a Wimbledon, nel quale
raggiunge i quarti: durante l'incontro perso con l'altra acclamata
bellezza russa, Maria Sharapova, entra in campo inevitabilmente,
l'ennesimo streaker... se l'avversaria si volta e continua a mantenere
la concentrazione, Elena esprime un sorrisetto divertito. Ad agosto la
Dementieva vince il torneo di Los Angeles battendo Jelena Janković 6-3
4-6 6-4. La giovane serba si prende una rivincita pesante nei quarti di
finale dello US Open contro una Dementieva disastrosa nel proprio turno
di battuta. A Stoccarda Elena sconfigge la Srebotnik 4-6, 7-5, 7-5 al
secondo turno, dopo un difficile recupero e contro fastidiosi crampi
che le impediranno di proseguire il torneo. Al torneo di Mosca la
Dementieva riesce ad aver ragione della Peer al secondo turno, dopo
aver salvato un match point, prosegue battendo la Schnyder ai quarti,
ma deve arrendersi in semifinale all'ennesima nuova stella nascente
dell'ex impero sovietico, Anna Chakvetadze. Elena si qualifica per la
settima volta consecutiva al Master di fine anno, unica giocatrice in
attività a vantare una simile striscia, tuttavia la sua partecipazione
è decisamente negativa: la bella moscovita non riesce ad aggiudicarsi
nemmeno un set nel round robin contro la Sharapova (6-1, 6-4), la
Kuznetsova (7-5, 6-3) e la Clijsters (6-4, 6-0). Il 2007 non si apre
benissimo: la Dementieva migliora il pessimo primo turno dell'anno
precedente, ma esce di fronte al primo vero ostacolo difficile, al
quarto turno, per mano della Vaidisova, mostrando i consueti limiti e
una netta inferiorità, come testimonia il duplice 6-3 in favore di
Nicole. Anche la partecipazione al Tier I di Tokyo non le regala
soddisfazioni: in semifinale Elena si deve arrendere in 2 set alla
Hingis, a causa anche di pessimi inizi di set e di 2 doppi falli nei
momenti decisivi, che finiscono per far pendere la bilancia a favore
della Svizzera. Titoli vinti in doppio 2002: Berlino (con Janette Husarova) 2002: San Diego (con Janette Husarova) 2002: Mosca (con Janette Husarova) 2002: WTA Tour Championships (con Janette Husarova) 2003: 's Hertogenbosch (con Lina Krasnoroutskaya) 2005: Los Angeles (con Flavia Pennetta)