Andrea Alessi è nato ad Omegna il 21 dicembre 1966. Nei primi anni '70
la madre decide di far provare lo sci nautico ad Andrea ed a Stefano
(il fratello), con lo scopo di fare un po' di sport estivo, affidandoli
nelle mani di colui che sarà il primo allenatore d’Andrea: Giovanni
Piller. Andrea si è appassionato subito a questo sport, continuando a
praticarlo ed iniziando a gareggiare nelle prime competizioni. La prima
gara in cui s'impose furono i Campionati Piemontesi di Figure a soli 10
anni, e successivamente trionfò anche in altre competizioni a livello
nazionale, tra cui i Campionati Italiani di Categoria. All'età di 16
anni vinse la sua prima medaglia ai Campionati Europei: bronzo in
Figure. Nessun italiano così giovane aveva mai vinto una medaglia
continentale prima di lui. Nel 1987 vince i suoi primi due ori Europei
in Salto ed in Combinata, accompagnati da un bronzo in Figure. Andrea
in quel periodo stava dando il meglio di sè: in ogni gara sapeva
distinguersi positivamente ed i risultati massimi erano in continua
ascesa. Nel 1989 ai Campionati del Mondo di West Palm Beach (USA)
Andrea ottenne la sua prima medaglia mondiale: era un argento, e la
disciplina era il Salto. Nonostante erano note sin dai primi anni le
sue potenzialità in questa disciplina, con l'argento mondiale ottenuto
a soli 22 anni si ebbero diverse conferme.
L'anno successivo ottenne ancora un oro in salto ai Campionati Europei.
Ma sarà nel 1992 che stupirà lo scenario nazionale, vincendo i
Campionati Italiani Assoluti in tutte e 4 le specialità: Slalom,
Figure, Salto, Combinata. In questi anni Bubu raggiunge la massima
maturià sportiva. Ora l'Italia si aspetta una cosa che da vent'anni non
vede nella sua bacheca: un oro mondiale. Dopo aver vinto nel 1993 i
Campionati Europei in Austria di Salto ed aver ottenuto rispettivamente
un argento in Combinata ed un Bronzo in Figure, parte con la Nazionale
verso Singapore, per prender parte ai Campionati del Mondo. Dopo una
fase eliminatoria burrascosa per tutta la squadra, Bubu ottiene il
bronzo in figure e, con una buona prestazione in slalom, si assicura
l'argento in combinata. Ma starà nella finale di Salto il vero momento
di tensione dell'evento. Dopo un'ottima fase eliminatoria (secondo),
Bubu entra in acqua e con un salto eccezionale balza in testa alla
classifica, assicurandosi l'argento. L'attesa sembra infinita dopo di
lui, Jim Clooney, primo nelle eliminatorie, scende in acqua e non
riesce a superare il salto di Andrea: l'oro mondiale in Salto è
italiano. L'anno successivo Andrea vince l'oro europeo in Salto e
stabilisce il nuovo record europeo della disciplina con il risultato di
64.7m. Nel 1996 in una caduta in salto subisce una frattura scomposta
del femore destro, infortunio che lo bloccherà per molto tempo. Ma
l'anno successivo, tornato in ottima forma fisica, stabilisce in nuovo
record Europeo di Salto con la misura di 65.4m. Nello stesso anno
otterrà il bronzo in Combinata ai Campionati del Mondo in Colombia:
questa sarà la sua ultima medaglia mondiale. Nel 1999 Bubu sfiora per
pochi centimetri il podio ai Campionati del Mondo di Salto a Milano.
Nel 2000 Andrea riprende la lunga preparazione invernale, ma incomincia
a pensare ad un possibile ritiro, pensiero che gli si avvicina dopo i
vari infortuni avuti nel corso della carriera, ed anche pensando al
peso degli anni (34). Appende gli sci al chiodo definitivamente nel
luglio 2000, dopo aver vinto 15 ori, 4 argenti e 7 bronzi ai Campionati
Europei, ed 1 oro, 3 argenti e 2 bronzi ai Campionati Mondiali. |