Nato a Roma il 26 ottobre del 1985 Andrea
Bargnani è alto 2,13 m,
gioca nel ruolo di ala grande, ma è in grado di ricoprire anche il ruolo di centro.
È ritenuto uno dei migliori giovani del basket italiano, ed ha fatto parte del
roster della Benetton Treviso fino alla stagione 2005/06, ma durante il draft
NBA del 28 giugno 2006 è stato scelto dai Toronto Raptors come prima scelta
assoluta. Proveniente da un famiglia di sportivi (la nonna Mirella era negli anni
'50 campionessa regionale di lancio del disco) già all'età di cinque anni muove
a Roma i primi passi con la palla a spicchi, spinto dalla madre Luisella, già
giocatrice di basket a livello amatoriale, e soprattutto dallo zio Massimo
Balducci eccellente giocatore prima della Perugina Jeans e poi della Stella
Azzurra di Roma. A sei anni si trasferisce a Trezzano Rosa con i genitori ed il
fratello ed inizia a mettersi in luce a livello nazionale. Nel 1997, torna a Roma,
dove milita nel Basket Roma allenato da Roberto Castellano, ex-capitano del BancoRoma
ed in seguito disputa un ottimo campionato di serie B2 prima dell'approdo in A
nel 2003 con la Benetton
Treviso, squadra con cui nella stagione 2005/06 vince lo
scudetto e il premio di miglior giovane del campionato italiano.
Nel 2006,
ormai consacrato a livello internazionale, si aggiudica il trofeo Rising
Star Trophy come miglior giocatore under 22 della stagione 2005/06 dell'Eurolega. Il 28 giugno 2006 al draft NBA viene chiamato dai Toronto Raptors
come prima scelta assoluta, diventando il primo giocatore italiano ad essere
chiamato al primo giro, il primo europeo nella storia ad essere selezionato
come numero uno, e il secondo (dopo Yao Ming) non formatosi cestisticamente
negli Stati Uniti. Per le sue doti fisiche e di gioco è paragonato a Dirk
Nowitzki, stella tedesca dei Dallas Mavericks. Il 25 luglio 2006 viene premiato
dal sindaco di Roma Walter Veltroni con la "Lupa in bronzo" e
nominato ambasciatore di Roma nel mondo. La prima partita di Andrea si svolge
il 2 novembre 2006 alla Continental Airlines Arena di East Rutherford nella
sfida contro i New Jersey Nets guidati da Jason Kidd: il cronometro segna 5
minuti e 37 secondi alla fine del primo quarto e Andrea sostituisce Chris Bosh.
La partita termina con la vittoria dei Nets per 102 a 92 e il tabellino di
Andrea segna 2 punti (1/2 da 2 punti, 0/1 da 3), 2 rimbalzi, 2 stoppate, 1
palla persa, 3 falli. L'inizio della stagione dei Raptors è pessimo (al 20
novembre 2 vittorie ed 8 sconfitte), Bargnani ne fa per primo le spese
mostrando evidenti problemi di adattamento. Tuttavia il rendimento del giovane
italiano è in crescita: nella difficile trasferta di Salt Lake City contro gli Utah
Jazz colleziona 15 punti, 3 rimbalzi, 2 stoppate ed un recupero, contro gli Indiana
Pacers segna 14 punti e ad Orlando contro i Magic raggiunge il career high di
23 punti, battendo così il record di Vincenzo Esposito (18, contro i New York
Knicks) per il maggior numero di punti realizzati in una partita NBA da un
italiano. Inoltre, il 17 dicembre 2006 Andrea mette a segno la sua prima
doppia-doppia in carriera contro i Golden State Warriors con 18 punti e 10
rimbalzi catturati, condendo il tutto con 6 stoppate. I progressi di Andrea
sono sempre più evidenti e nel gennaio 2007 viene eletto matricola del mese
della Eastern Conference. Inoltre Bargnani è protagonista della partita tra i
rookie (giocatori al primo anno nella NBA) e i sophomores (giocatori al secondo
anno) nell'ambito dell'All Star Game 2007 a Las Vegas, realizzando 12 punti nella
sconfitta 114-155. Nel mese di febbraio 2007 si aggiudica per la seconda volta
consecutiva il premio di migliore matricola della Eastern Conference, andando
così ad eguagliare tra i Raptors prestazioni di rookie come Charlie Villanueva
e soprattutto Vince Carter. Il 20 marzo Andrea viene improvvisamente operato
per un'appendicite e quest'intervento lo tiene fuori dal parquet per circa un
mese. Rientra il 19 aprile contro i Philadelphia 76ers nell'ultima partita
prima dei playoff, in cui totalizza 17 punti e 5 rimbalzi. In totale conclude
la regular season con una media di 25,1 minuti giocati, 11,6 punti e 3,9
rimbalzi a partita, raggiungendo anche il secondo posto nella classifica di
miglior matricola dell'anno, dopo Brandon Roy. Durante i playoff Bargnani
totalizza una media di 30,2 minuti giocati, 11 punti, 4 rimbalzi e 1 assist a
partita, insufficienti però a consentire il passaggio del turno ai Raptors, che
vengono battuti nella serie dai New Jersey Nets per 4-2. Viene inoltre nominato
nel miglior quintetto Rookie dell'anno assieme al compagno di squadra Jorge
Garbajosa. Debutta in nazionale nell'estate 2007, in occasione di
alcune partite di preparazione all'Europeo di settembre in Spagna.
- Miglior
giovane della Lega A basket stagione 2005/06.
- Miglior giocatore under 22
dell'Eurolega stagione 2005/06.
- Rookie of the Month NBA di
gennaio e febbraio, stagione 2006/07.
- Nominato nel quintetto base
dell'NBA All-Rookie Team della stagione 2006/07.
|