Nata a Orzinuovi il 10 novembre del 1990 Vanessa Ferrari è la prima italiana capace di vincere una medaglia
d'oro ai Campionati mondiali di ginnastica artistica. Atleta della Brixia
Brescia nel 2004, ai Campionati Europei junior di Amsterdam insieme alle
compagne Federica Macrì, Roberta Galante e Francesca Benolli, vince il bronzo
nel concorso a squadre. Individualmente conquista la medaglia d'argento nel
concorso generale e un bronzo alla trave. Nel 2005, ancora junior, ai Giochi
del Mediterraneo di Almeria, in Spagna, si impone all'attenzione generale
vincendo cinque medaglie d'oro (concorso a squadre, concorso generale, volteggio,
trave e corpo libero) e una d'argento (parallele asimmetriche) Nel 2006, primo
anno da senior per Vanessa, ai Campionati Europei svoltisi a Volos, in Grecia,
trascina l'Italia insieme a Monica Bergamelli, Carlotta Giovannini, Federica
Macrì e Lia Parolari alla sua prima vittoria in un campionato continentale.
Oltre all'oro a squadre conquista un argento al corpo libero Ad ottobre 2006 ha vinto ai Campionati
Mondiali di Aarhus (Danimarca) la medaglia d'oro nel concorso generale
femminile e due medaglie di bronzo alle parallele asimmetriche a al corpo
libero.
Il 23 ottobre 2006,
a Roma, ha ricevuto il Collare d'oro del Comitato Olimpico
Nazionale Italiano. Il 2007 inizia in grande stile, con la tripletta nella
Coppa del Mondo di Parigi: oro alle parallele asimmetriche (15.800), alla trave
(15.600) e al [corpo libero]] (15.325). Il 28 aprile 2007 vince, ai Campionati
Europei di ginnastica artistica disputati ad Amsterdam (Olanda), la medaglia
d'oro nel concorso generale femminile. Il giorno seguente, dopo essere
incappata in un errore alle parallele asimmetriche, e alla trave,
classificandosi rispettivamente sesta e ottava, conquista il titolo di
campionessa d'Europa al corpo libero, aiutata forse dal ritiro per infortunio
della Rumena Sandra Izbasa, medaglia d'oro nell'edizione 2006. Il 16 ottobre 2006 nelle
qualificazioni del campionato del mondo di Aarhus, Vanessa Ferrari, per la
prima volta nella storia della ginnastica italiana, si qualifica per quattro
finali: concorso generale, parallele asimmetriche, trave e corpo libero. Sfortunatamente
l'esito della qualificazione della nazionale italiana, per il concorso a
squadre, non è altrettanto roseo, le azzurre Monica Bergamelli, Lorena Coza, Federica
Macrì, Carlotta Giovannini, Sara Bradaschia insieme a Vanessa, non sono
riuscite a superare la nona posizione, che impedisce all' Italia di partecipare
alla finale a squadre riservata alle migliori otto. Il 19 ottobre 2006, nella
gara del concorso generale Vanessa Ferrari è saldamente in testa dopo la
seconda rotazione con un punteggio di 30.625, merito di un buon volteggio
(14.800 il punteggio) e di un'eccellente prova alle parallele asimmetriche
(15.825). Durante la terza rotazione, alla trave, Vanessa cade compromettendo
in parte il suo punteggio (14.900), e calando al secondo posto in classifica
generale. L'ultima prova, quella del corpo libero, effettuata sulle note di Nessun
dorma, ottiene 15.500 punti grazie ai quali riconquista il primo posto in
classifica generale. E con il punteggio finale di 61.025 vince la medaglia
d'oro nel concorso generale. Il giorno seguente, 20 ottobre, Vanessa Ferrari
partecipa alla finale delle parallele asimmetriche. Ottiene 15.775 punti,
classificandosi terza alle spalle di Elisabeth Tweddle, oro con 16.200 punti, e
Anastasia Liukin, argento con 16.050 punti. La giornata del 21 ottobre si apre
con la finale della trave, attrezzo che le aveva fatto perdere otto decimi nel
concorso generale per la caduta nel salto raccolto con un avvitamento. Vanessa,
dopo esser riuscita a centrare l'avvitamento, sbaglia un salto artistico
scivolando dalla trave. Finale dunque compromessa: Sesto posto con 14.675. Al corpo
libero invece, Vanessa è l'artefice di un esercizio strepitoso: 15.450,
giustificato dall'aver tolto un avvitamento nella sua terza diagonale. Viene
superata solamente dalla Cinese Fei Cheng (15.875) e dall'americana Iana Biger
(15.550). Vanessa chiude i mondiali con un' oro e due bronzi. |