Mondiali Atletica Osaka 2007
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Sabato 25 agosto a Osaka (Giappone), in Italia sarà la mezzanotte di
venerdì, scatta dai blocchi di partenza l'11/ma edizione dei Mondiali
di atletica leggera,
che prende il testimone dalla rassegna disputatasi a Helsinki
(Finlandia) nel 2005 e restituisce l'organizzazione di un campionato
del mondo al Giappone dal 1991, anno dell'edizione ospitata da Tokyo.
Le gare, che si svolgeranno al Nagai Stadium, assegneranno in totale
141 medaglie (tra ori, argenti e bronzi) e si concluderanno domenica 2
settembre.
Ad aprire la kermesse nipponica la prova della Maratona uomini - nella
giornata inaugurale sono in programma anche le finali del Peso uomini e
dei 10.000 donne - , a chiuderla la staffetta della 4x400 uomini. La
finale dei 100 metri uomini, fiore all'occhiello dell'edizione, è
fissata per le 22,20 (15,20 ora italiana) di domenica 26 agosto. Tra
gli atleti più attesi, il primatista del mondo dei 100m, il giamaicano
Asafa Powell (che non ha mai vinto una medaglia prestigiosa nelle
manifestazioni che contano) e lo sprinter statunitense Tyson Gay,
atleta che appare in grado di centrare la doppietta sui 100 e 200 m
(riuscita in passato solamente ai connazionali Maurice Greene e Justine
Gatlin).
Occhi puntati anche sullo statunitense Jeremy Wariner,
che ha affermato di scendere in pista per ritoccare il primato dei 400m
appannaggio di un certo Michael Johnson (43"19), forte anche
dell'ottimo 43"50 (terza prestazione di sempre) piazzato recentemente a
Stoccolma. Tra gli uomini si immagina inoltre la solita brillante
prestazione del lanciatore del disco lituanoVirgilijus Alekna, oro alle
Olimpiadi 2000 e 2004, ai Mondiali 2003 e 2005 e agli Europei 2006,
mentre si aspetta al varco l'etiope Kenenisa Bekele, fuoriclasse che ha
fallito l'appuntamento con i mondiali di cross di Mombasa e tenterà
unicamente l'assalto all'oro dei 10.000, rinunciando a correre anche i
5000.
In campo femminile le protagoniste più attese rispondono
al nome della russa Yelena Isinbayeva, primatista del mondo del salto
con l'asta (cercasi disperatamente avversaria all'altezza), della
svedese Carolina Kluft,
atleta imbattuta da più di cinque anni nella specialità dell'eptathlon
e iscritta anche alla gara del lungo, della croata Blanka Vasic,
protagonista di un 2007 straordinario che l'ha vista superare undici
volte l'asticella posta alla misura dei 2 metri e portare il proprio
personale a 2.07 e, infine, della mozambicana Maria Mutola, che alla
tenera età di 35 anni sembra avere tutti i muscoli in regola per
regalarsi il quarto oro sulla distanza degli 800 m, da affiancare a
quelli vinti nel 1993, 2001 e 2003.
36 (21 uomini e 15 donne)
gli atleti italiani in gara, chiamati a rimpolpare un medagliere
iridato titolare di 11 ori, 12 argenti e 11 bronzi. Medagliere che
nell'ultima edizione, quella di Helsinki 2005, è stato arricchito
appena da una medaglia di bronzo, quella conquistata nella Marcia 50 km
da Alex Schwazer, che quest'anno tenterà il bis. Le altre speranze di
medaglia della comitiva azzurra sono riposte nelle gara di salto triplo
uomini e salto in alto donne, che vedono in pedana rispettivamente Andrew Howe Besozzi e Antonietta Di Martino. |